Quei ragazzacci di Casa Pound, hanno finalmente emanato manifesto a cui strizzare l’occhio e compiacersi nel leggerlo.
Ve lo offro.
MANIFESTO DEL TURBODINAMISMO:
1. Turbodinamismo è esaltare il gesto gratuito, violento e sconsiderato, con deferenza e riguardo al vestirsi bene.
2. L’arte è morta da tempo immemore, rivive solo nell’immediatezza dell’azione brava e rischiosa e relega la sua fruizione unicamente al vantarsi poi con gli amici al pub.
3. A chi ci chiede che lavoro fa il menatore rispondiamo seccamente che dispensa virtù nell’apnea decennale del teppismo di facciata.
4. Confinare l’arte in luoghi ed eventi ne santifica la prigionia, noi organizzeremo evasioni spettacolari con quel fare tipico del furfante anni ‘20.
5. I buoni dell’arte, gli imbroglioni, gli istituzionali, questi lestofanti hanno saccheggiato ogni spirito feroce e ogni Ύβρις, e siamo tornati per riprenderci tutto.
6. Contro l’ansia da air-bag delle vostre mura imbottite, noi esaltiamo le suture e l’ortopedia, il pronto soccorso e maxillo-facciale, poichè urgono fratture per flirtare con le infermiere.
7. Siamo stufi di sentir cantare le vittime e i reietti, di veder glorificate profezie desertiche: rivendichiamo quel certo stile necessario ad appiccare un incendio.
8. Agli anestetizzati del buonismo annunciamo che faremo sistematicamente a pezzi tutto quanto solo per il gusto di farlo. Siamo ben consci che rispondere puntualmente “perchè fa ride” a chi ci domanda il motivo di tanta intolleranza non fa che ingrassare il nostro alone di turpitudine, però fa ride.
9. La nostra tendenza all’assoluto è puntualmente stemperata dal gusto dell’irruzione, nella stasi imperante dettiamo la legge del mercurio. Ma il fatto di odiare praticamente tutti non ci rende certo incapaci di corteggiare una donna omaggiandola di rose rosse.
10. Il Turbodinamismo celebra la vita, col paradosso della distruzione, celebra la carne e l’accettazione titanica, mascherando nel sorriso la pulsione tragica e la metafisica della guerra. Sorseggeremo del buon whiskey mentre tutto brucia, abbiamo stabilito che il futuro ci appartiene.