Oscar Wilde, il mio cenacolo ideale pt. XI
1854-1900, artista, dandy, decandente.
"Nessun gentiluomo fa mai ginnastica"
"E’ una cosa terribile per un uomo scoprire improvvisamente che per tutta la vita egli non ha detto altro che la verità"
"Tutte le donne diventano come le loro madri. Questa è la loro tragedia. Gli uomini no. E questa è la loro tragedia"
"Nel caso di donne molto affascinanti, il sesso è una sfida, non una difesa"
"C’è sempre qualcosa di ridicolo nei sentimenti di chi non si ama più"
"Stupisco sempre me stesso. E’ l’unica cosa che renda la vita degna di essere vissuta"
"Almeno una volta nella vita ogni uomo cammina con Cristo verso Emmaus"
Aggiungo solo che era alto circa un metro e novanta, tutte le parole mi si seccano come tralci tagliati.
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Da qualche giorno abbiamo ufficialmente aderito a “LaDestra”, costituendo la realtà giovanile del suddetto Partito, “Gioventù Italiana FONDI”. Per qualsiasi informazione ti invitiamo a passare sul sito http://www.ladestrafondi.blogspot.com
Nel frattempo Buona Pasqua a Te e Famiglia.
Commento di gioventufondana — 22 marzo 2008 il 13:57
ho sempre adorato oscar wilde, lo associo sempre a d’annunzio non so perchè, cioè in realtà lo so :p vedo sempre più che abbiamo gli stessi gusti 😀
Commento di venividivici — 26 marzo 2008 il 08:26
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“…solo i superficiali non badano alle apparenze…”
Commento di Zefir0 — 18 marzo 2008 il 13:39