Grecia
La Grecia è in crisi. Molti dicono basta aiuti. Dicono che abbiamo già dato troppi soldi alla Grecia. Si ipotizza anche un’uscita dall’Euro. C’è paura del “contagio greco”. Oh oh oh “il contagio greco”, finiremmo per infettarci tutti. Io come sempre sono il solito incastrato nel passato. Sono davvero molto legato al paese ellenico, sarà che secondo una scuola di pensiero abbastanza consolidata sono stato concepito a Santorini, sarà che tutti noi dobbiamo qualcosa alla Grecia. Che ci ha infettato con la poesia, con la filosofia, con la religione, con l’architettura, ma soprattutto con una parola che ha di fatto influito su tutta l’evoluzione dell’occidente come lo conosciamo oggi: democrazia. Nulla sarebbe così com’è, se non ci fosse stata la Grecia, tutto sarebbe più rozzo, più involuto e probabilmente più elementare.
I romani, popolo intelligente, si resero conto ad un certo punto che avevano bisogno della Grecia per evolvere, non bastava più essere romani, bisognava essere romani addolciti dai greci ed Orazio scrisse Graecia capta ferum victorem cepit, la Grecia conquistata conquistò il rude vincitore. Pensate se i galli fossero stato il faro culturale su cui ispirarsi per l’educazione di un impero…triste destino. Questo ci obbliga a continuare a pagare le loro cambiali, ci obbligherà a farlo almeno finché utilizzeremo i loro insegnamenti, abbiamo un debito immenso e, da romantico, ancora credo che i debiti si paghino anche dopo millenni.
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