…perchè riesci ad intervenire commentandoti..e non lasci niente che debba essere aggiunto….io semplicemente scrivo le parole che tu dici ma non scrivi…me l’hai insegnato tu!
autobus in prima, seconda e metà terza superiore. Poi moto, adesso macchina, tra un pò con la bella stagione ancora moto. Però con la compagnia giusta ricordo positivamente anche le mattine in autubus, a ripassare in modo disperato, a scherzare con le ragazze che fanno altre scuole e puoi vedere solo li…. poi non c’è lo stress del traffico, a carico dell’autista….insomma non è malaccio… ciao!
Pugile, alle volte credo che la vita sia fatta anche di piccoli sorrisi, mi diverte pensare a come alla fine il bus ne avrà vista tante, amori, lasciate, tradimenti svelati, pianti, ritorni con una promozione…si forse hai ragione è solo un altro lembo di palcoscenico…
io sono d’accordo con pugile, tra le altre cose collego l’autobus ad un momento un pò particolare della mia vita, ma sono tanti bei ricordi. anch’io scherzavo con le tipe, lo prendevo con la mia amica e vicina di casa che adesso è in Cina, e non ti esaurivi nel traffico. certo, cattivo odore, immigrati, e come dici tu , quelle slave con tinte dai colori accesi 😀
Linee e paragrafi tornano a capo automaticamente, gli indirizzi e-mail non vengono mai visualizzati, codice HTML consentito: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>
Commenti
RSS feed dei commenti a questo articolo.
La URL per fare il TrackBack di questo articolo è: http://www.sanfedista.it/2008/03/05/mezzi-pubblici/trackback/
…chiedo solo il cielo sopra di me e la strada sotto di me..
Commento di Zefir0 — 5 marzo 2008 il 16:08
sei sempre quello che sei…e vinci anche il premio della lettrice più affezionata…
anche se mi hanno fatto notare che i miei interventi non implicano commenti.
Commento di Sanfedista — 5 marzo 2008 il 19:55
…perchè riesci ad intervenire commentandoti..e non lasci niente che debba essere aggiunto….io semplicemente scrivo le parole che tu dici ma non scrivi…me l’hai insegnato tu!
Commento di Zefir0 — 6 marzo 2008 il 09:17
autobus in prima, seconda e metà terza superiore. Poi moto, adesso macchina, tra un pò con la bella stagione ancora moto. Però con la compagnia giusta ricordo positivamente anche le mattine in autubus, a ripassare in modo disperato, a scherzare con le ragazze che fanno altre scuole e puoi vedere solo li…. poi non c’è lo stress del traffico, a carico dell’autista….insomma non è malaccio… ciao!
Commento di Pugile — 6 marzo 2008 il 20:29
Pugile, alle volte credo che la vita sia fatta anche di piccoli sorrisi, mi diverte pensare a come alla fine il bus ne avrà vista tante, amori, lasciate, tradimenti svelati, pianti, ritorni con una promozione…si forse hai ragione è solo un altro lembo di palcoscenico…
Commento di Sanfedista — 6 marzo 2008 il 23:18
io sono d’accordo con pugile, tra le altre cose collego l’autobus ad un momento un pò particolare della mia vita, ma sono tanti bei ricordi. anch’io scherzavo con le tipe, lo prendevo con la mia amica e vicina di casa che adesso è in Cina, e non ti esaurivi nel traffico. certo, cattivo odore, immigrati, e come dici tu , quelle slave con tinte dai colori accesi 😀
Commento di venividivici — 8 marzo 2008 il 09:51
Lascia un commento
Linee e paragrafi tornano a capo automaticamente, gli indirizzi e-mail non vengono mai visualizzati, codice HTML consentito:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>