riporto frase quantomai appropriata di Calderoli : « È una vittoria dell’identità italiana, di una squadra che ha schierato lombardi, napoletani, veneti e calabresi e che ha battuto una squadra, la Francia, che, per ottenere dei risultati, ha sacrificato la sua identità schierando negri, musulmani e comunisti. » . e quando l’ambasciatore francese gli chiese di presentare le proprie scuse, disse : « Quando dico che la nazionale francese è formata da neri, musulmani e comunisti, dico una cosa oggettiva ed evidente. La Francia è una nazione multietnica, visto il suo passato colonialista, cosa di cui io non sarei fiero. Ma non è colpa mia se alcuni sono rimasti perplessi davanti ad una squadra che ha schierato sette neri su undici giocatori e se Barthez (il portiere) canta L’Internazionale al posto della Marsigliese e se altri preferiscono La Mecca a Betlemme. »

tutto molto opportuno, credo.

questa mi mancava…vederli all’EUROPEO sarà ancora più significativo, sono fiducioso però, anche se mala tempora…

Concludo che battere la francia per me varrebbe il titolo.

Eheh… hai ragione! Io l’ho sempre detto: se un domani anche la nostra nazionale dovesse diventare così, io non la tiferò di sicuro. Piuttosto, se ci sarà ancora una squadra etnicamente europea (mi auguro di sì), farò il tifo per essa.

Saluti identitari