latinismi

scritto da Sanfedista il 16 settembre 2008,21:54

…amantes amentes…

incerto, de rerum natura, Tito Lucrezio Caro.

Significa "la follia degli amanti", c’è forse pazzia migliore? c’è forse follia più dolce alla quale abbandonarsi, torpore più pieno? Stupore più vero, scossa, calore, barcollare, tremare, guardare con occhi nuovi i vecchi progetti e trovarli vuoti senza alcun senso, senza cogliere la ragione di quello che ti aveva spinto prima di impazzire d’amore? essere semplicemente condotti dove non sappiamo…riposarsi e non pensare che alla follia…

 

categoria: Tag:
commenti: 2 Commenti su latinismi (popup) | commenti (2)

Commenti

RSS feed dei commenti a questo articolo.

La URL per fare il TrackBack di questo articolo è: http://www.sanfedista.it/2008/09/16/latinismi-2/trackback/

#1
16 settembre 2008
 

Amor è un gran mistero:

mistero i dardi, la faretra, il foco,

e dell’infanzia sua mal noto è il vero.

Non io pretendo adesso

in pochi versi movergli il processo

e spiegar questa scienza, che, confesso,

vuol tempo per chi sa ben decifrarla.

Ma voglio colla solita mia ciarla

narrar soltanto come il cieco iddio

perdesse gli occhi e il mal che ne seguì,

un mal, che a parer mio

potrebbe essere un ben… Ma in questo affare

agli amanti rimetto il giudicare.

Amor giuocava un giorno in compagnia

della Follia.

Aveva il fanciullino in quell’età

aperti gli occhi ch’ora più non ha.

Nata una fiera disputa,

voleva Amor portarla innanzi ai Numi,

ma la Follia, perduta la pazienza,

gli die tal colpo che gli spense i lumi.

Venere, donna e madre, a quella vista

alza le strida e stordisce gli Dèi.

Giove dal cielo e Nemesi

e tutti insieme accorrono con lei

i giudici d’inferno.

La madre piange e narra della trista

l’orrenda azione,

e come il suo bambin non possa, ahi! moversi

senza bastone.

Non c’è pena sì grande,

che corrisponda ad opre sì nefande;

ma poi che riparata esser dovea

l’ingiuria, visto il caso, il danno, il male,

e visto l’interesse generale,

la corte mise fuori questa grida:

– Sempre Follia faccia all’Amor di guida!

…è una poesia di jean la fontaine che ho ricordato dopo aver letto il tuo post e volevo fartela leggere…buonanotte…

Commento di fatalucifero — 16 settembre 2008 il 23:39

#2
17 settembre 2008
 

…forse di piu’ bello c’è solo la dolce consapevolezza di abbandonarsi all’apparente non senso…l’emozione di di girare lentamente la manopola della coscienza verso l’off..sapere di poter anadare a sbattere..ma l’essere pronti a farlo solo per vivere il brivido della corsa..

Commento di Zefir0 — 17 settembre 2008 il 10:52

Lascia un commento

Linee e paragrafi tornano a capo automaticamente, gli indirizzi e-mail non vengono mai visualizzati, codice HTML consentito: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>