Sopra, la fotografia del Presidente Svizzero che arringa dal balcone del Parlamento.
"In Italia con i Borgia per trent’anni hanno avuto guerra, terrore, assassinii e massacri; ma c’erano anche Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia e che cosa hanno prodotto? Gli orologi a cucù!" O.Welles.
Qualcuno tra i miei pochi lettori si starà chiedendo l’utilità di un intervento sulla Svizzera, beh l’intervento è utile quanto il paese, quindi fate voi.
Il mio disprezzo per la Svizzera nasce ben prima del mio disprezzo per il Ketchup (si scrive così?) ed ha radici salde e ben piantate. Ero in terza elementare e la maestra ci fece vedere una cartina dell’Europa; questo strano paese, incastrato tra paesi ben più celebri ed utili al mondo, suscitò immediatamente la mia curiosità. A casa presi la Treccani e cercai il lemma "Svizzera": Paese Neutrale; andai da papà e mi feci spiegare la questione. L’ossessione della neutralità mi avvinghiò per tutti gli studi: alle medie cercai poeti svizzeri, nulla; al classico, una guerra, nada; infine a giurisprudenza, all’esame di Diritto Internazionale, rincontrai questa sorta di verginella impaurita.
Oggi elaboro qui questo mio trauma. La neutralità è certamente, come detto, il primo tra i motivi del mio disprezzo. Gli svizzeri non si sono mai esposti non hanno mai dichiarato guerre, non hanno mai osato neanche un po’ nella loro storia. Non chiedevo una partecipazione ad un conflitto mondiale, mi sarebbe bastata una piccola scaramuccia diplomatica con le isole Far Oer, ma neanche questo. Il mondo tra il 1915 ed il 1918 si scannava in trincea? Bene gli svizzeri curavano i loro giardini. Tra il 1939 ed il 1945 il globo era sotto le bombe, gli svizzeri mungevano mucche. Guerra fredda? Crisi nucleare? La Svizzera faceva il cioccolato.
Fosse solo questo…in quegli anni travagliati in realtà la Svizzera decideva anche di non aderire alle Nazioni Unite, di snobbare l’Unione Europea e soprattutto di incamerare soldi senza porsi tante domande; arrivava un simpatico personaggio con accento tedesco nel 1942 con una valigetta piena di denti d’oro, nessun problema! L’oro lo teniamo noi. Arriva un simpatico barbuto con accento arabo con una valigetta di soldi? V. Sopra! Insomma molti soldi zero domande.
Ricapitolando: Svizzera, neutralità+riciclaggio e/o evasione. Di bene in meglio mi sembra.
Parliamo delle condizioni per l’ottenimento della cittadinanza? La risposta è di nuovo Soldi! Estradizione di cittadini? Neanche a parlarne! Gli svizzeri ce li teniamo in svizzera!
Ora dico, tutto il mondo manda soldati nei posti più pericolosi ed inospitali del globo, Vietnam, Iraq, Afganistan etc. Gli Svizzeri? Città del Vaticano ovviamente! Li veste come pagliacci, li arma con alabarde e gli dice: "state fermi a S.Pietro, tanto la sicurezza la fanno quei coglioni della Polizia Italiana". Più che guardie mi sembra un campo estivo delle giovani marmotte. Non sarà certamente così, ma questo appare.
Andrei avanti, ma il tempo è tiranno, il cucù batte il pranzo e l’emmental è pronto! Sì, questo se fossi svizzero; sono italiano, quindi, pranzo tra circa un ora, mangio mozzarella e non invento scuse per tagliare corto, mi assumo la responsabilità, non sono neutrale! Quindi vi saluto semplicemente perchè voglio vedere il tg. Ah, ma chissà con cosa aprirà quello svizzero:"Scandalo a Lugano la signora Marisa brucia lo sformato", "Mamma presa da un raptus sbaglia candeggio, coperta rovinata", "sesto furto di bici dall’inizio dell’anno, è escalation di violenza", "anche oggi nessun rumeno, ma non si abbassa la guardia".
W L’Italia. W rischiare ma evviva contare nel mondo.